Andrea Conti è stato intervistato dal sito Bergamonerazzurra.com
Domenica sera siete stati accolti dal coro “vinceremo il tricolore”, che effetto le ha fatto?
“E’ qualcosa di troppo grande però fa un bell’effetto perché stiamo creando entusiasmo e aspettative”
E l’effetto di vedere così tanti tifosi in trasferta?
“Fa piacere, ci aiutano molto, ci spingono a dare ancora di più. Vogliamo regalargli gioie e ti fa capire quanto ci tengano. E’ una grande emozione”
La tua condizione fisica molto brillante, ti sta facendo crescere in modo esponenziale
“La condizione fisica incide molto, è un periodo in cui mi sento molto bene, come tutta la squadra, ma anche la testa conta molto. Sento la fiducia di tutto l’ambiente. Ma è la testa che fa la differenza”
Domenica avete vinto da squadra matura, con una prestazione meno brillante ma netta con 5 occasioni da gol nitide e 2 gol
“Sapevamo che non sarebbe stata una partita facile e infatti a metà del primo tempo ci hanno messo in difficoltà. Siamo stati noi bravi a restare concentrati sfruttando le occasioni che ci sono capitate. Abbiamo giocato meno bene rispetto alla Roma, ma alla fine è importante vincere pure queste partite. Con Gomez poi è più facile perché ti crea azioni dal nulla”
Tutti si chiedono cosa è successo dal Palermo in poi, una crescita netta e non graduale
“Abbiamo cambiato tanto rispetto all’anno scorso, abbiamo cambiato il modo di giocare e sono andati via molti giocatori. Dovevamo conoscerci meglio, capire cosa chi chiedeva il mister. Non sappiamo nemmeno noi cosa sia successo, forse non eravamo convinti di noi stessi”
Non sono stati i cambi del mister che ha messo da parte alcuni giocatori?
“Non saprei, ma chiunque scende in campo da sempre il massimo”
Oggi avete 21 punti sulla zona retrocessione, voi ci pensate a qualcosa in più rispetto alla salvezza?
“Sono sicuro che questa squadra può fare qualcosa in più rispetto alla salvezza. Europa non lo so, ma sicuramente qualcosa in più. Il segreto è non pensarci”
Tutte le partite ti costruisci azioni pericolose andando sul fondo e stai segnando pure
“Rispetto all’anno scorso ho più esperienza alle spalle, mi sento in fiducia, provo la giocata. Poi c’è molto del mister che mi sta dando continuità e un sistema di gioco in cui mi trovo bene. Per un giocatore è importante sentire la fiducia”
Il tuo modello di calciatore?
“Dani Alves e De Sciglio che gioca da tempo in Nazionale e nel Milan, giocatore giovane. Dani Alves mi spiace non incontrarlo domenica, ma per noi sarà un vantaggio”
L’Atalanta gioca bene, c’è un aspetto del gioco di Gasperini in cui vi divertite a fare in campo?
“Ci chiede sempre di giocare la palla e di non buttarla mai via. Per noi questo è il massimo, riuscire a migliorare nel possesso palla senza buttarla via”
Fate fatica in allenamento
“Dal ritiro ho capito che anno poteva essere, da quando gioco a calcio è stato il ritiro più faticoso, così come gli allenamenti settimanali, ma se poi i risultati arrivano, li sopporti meglio”
Tra tutti i gol di queste sei vittorie, quali preferisci?
“Più che gol, preferisco indicare la vittoria con il Napoli e con l’Inter, due emozioni grandi”
Sportiello come sta? Potrebbe riprendersi la maglia da titolare?
“Questo non lo so, non spetta a me dirlo, ma Marco è un grande portiere e la convocazione in Nazionale l’ha aiutato ridandogli fiducia. Non sono certo state le due partite sotto tono a mettere in discussione le sue qualità”
Domenica ha fallito un gol fatto
“Si l’ho presa di contro balzo e sono arrivato con passo lungo e corpo all’indietro. Avrei dovuto prenderla con la suola”
Domenica incontrerai Alex Sandro
“Uno dei migliori nel suo ruolo, è veloce e forte tecnicamente. Speriamo di far bene”
Chi toglieresti alla Juve?
“Higuain sicuramente, ma hanno tanti campioni che possono cambiare la partita”