Image

Corriere dello Sport – Salernitana, rigioca Radunovic: contro l’Ascoli è stato decisivo

Sarà una partita speciale per Boris Radunovic. La scorsa stagione, infatti, il portiere serbo ha indossato la maglia dell’Avellino collezionando trentuno presenze. Nell’ultimo derby giocato all’Arechi, quello del 13 maggio 2017, Radunovic subì due reti: la prima firmata da Massimo Coda e la seconda da Riccardo Improta. Domenica sarà dall’altra parte, difenderà la porta granata e cercherà di mettere le sue mani sul derby tanto atteso. Classe 1996, di proprietà dell’Atalanta, Boris Radunovic è uno dei portieri più apprezzati del campionato cadetto. Da quando è rientrato nell’undici iniziale, dal match contro la Ternana del 29 gennaio scorso, ha dimostrato di aver lavorato molto anche su alcuni aspetti del suo bagaglio tecnico: le uscite in presa alta, vero e proprio tallone d’Achille dell’ex irpino, e i rinvii. Fino ad ora ha totalizzato ventitré presenze in maglia granata, avendo saltato quattro gare, tra metà dicembre e metà gennaio, per l’infortunio riportato contro il Perugia in seguito ad uno scontro fortuito con Di Carmine. Due, invece, le partite saltate per rispondere alla convocazione dell’Under 21 serba.

Assistito da Giuffredi, Radunovic ha un valore di mercato che si aggira sugli ottocentomila euro. Sabato scorso, ad Ascoli, è stato quasi perfetto, respingendo prima un tiro dal limite di Addae e la successiva conclusione di Ganz da distanza ravvicinata, poi neutralizzando il tiro di Monachello dai diciotto metri. A pochi è sfuggito quello che Radunovic ha fatto dopo la doppia parata su Addae e su Ganz nella ripresa: si è girato verso il settore occupato dai tifosi salernitani, battendosi la mano sul petto. L’obiettivo del portiere belgradese è adesso quello di fermare i suoi ex compagni per contribuire al successo della Salernitana nel derby.

RIPRESA. Ieri pomeriggio, intanto, la squadra di Colantuono ha ripreso gli allenamenti. Il gruppo ha aperto la seduta con un lavoro atletico seguito da una partita con le sponde. L’allenamento è terminato con un lavoro difensivo in situazioni di gioco. Il tecnico di Anzio sta insistendo molto, nelle ultime settimane, sulle esercitazioni difensive e già ad Ascoli qualche miglioramento si è visto. Rossi e Orlando hanno svolto un lavoro atletico specifico, fisioterapia per Bernardini. Oggi doppia seduta al Volpe. Nel derby rientrerà Matteo Ricci e quindi Signorelli dovrebbe accomodarsi in panchina. A centrocampo conferma per Minala, che prenota un altro gol da incorniciare dopo quello decisivo dell’andata.