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Gazzetta dello Sport – Terzino e punta aggiunta, Conti è 2 in 1: il settimo acquisto può cambiare il Milan

Montella e Gasperini non sono gemelli. Uno gradisce il palleggio e non esaspera i ritmi, l’altro difende aggredendo e prova ad andare in verticale. Per questo l’estate 2017 cambierà tutti. Conti cambierà il Milan e il Milan cambierà Conti. Andrea lo ha fatto già capire con le sue prime frasi su sfondo rossonero: «Sarà sicuramente molto emozionante. Per me è la prima volta. Non trovo le parole per descrivere questo momento. Ci sono stati momenti molto intensi, notti insonni, ma sono molto contento». Andrea porta in valigia l’entusiasmo dei 23 anni, una bombola d’ossigeno per gli scatti da speedy terzino e alcune statistiche francamente impressionanti. Andrea all’Atalanta ha sostanzialmente giocato da centrocampista, infatti ha calciato più di tutti i difensori: 16 tiri contro i 10 di Rispoli, secondo in classifica. Eppure, se guardiamo contrasti e palloni intercettati, sarebbe nella top 15 dei difensori. Numeri che spiegano: è stato bidimensionale, attacco e difesa.

VOTI PER TUTTI La chiave sta nel passaggio da una squadra con tre difensori a una con la classica linea a quattro. L’Atalanta gioca a tre e aggiunge quattro centrocampisti, il Milan può variare: ha i giocatori per il 4-3-3, il 3-5-2, il 4-3-1-2… Conti nell’ultimo anno ha giocato bene in un modo e nell’altro. Con l’Atalanta 31 partite da esterno di centrocampo e 6,31 di media voto. Con la Nazionale Under 21, nel biennio 2015-2017, 16 partite e 6,22 di media voto. Rendimento molto simile perché la stagione di Andrea è stata quasi perfetta: alto livello.

LA SUA AZIONE La differenza è nei modi. L’Atalanta ha un gioco molto particolare, punta sulle marcature a uomo, aggredisce per recuperare palla e arrivare in fretta in porta. Andrea per questo ha potuto tenere una posizione avanzata, tentare spesso l’anticipo e attaccare l’area ricevendo in corsa, la sua qualità migliore. Da qui una delle giocate tipiche dell’Atalanta 2016-17: azione che si sviluppa sulla sinistra, magari con la corsa di Spinazzola o un’accelerazione di Gomez, e si chiude a destra con il taglio in area di Conti.

 

Fonte – Gazzetta dello Sport