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Il Roma – Mario Rui sta bene ed è pronto a fare la differenza

Le qualità non sono in discussione, anzi. I tifosi si sono convinti, non tutti ma quasi. Sono bastati pochi minuti, qualche giocata ad effetto, per rendersi conto di avere “tra le mani” un giocatore di assoluto livello. Mario Rui è un’alternativa di lusso a Ghoulam, saprà come colmare il vuoto lasciato dall’algerino. Preoccupano, piuttosto, le sue condizioni fisiche. L’infortunio al crociato è alle spalle ma l’ultima distorsione alla caviglia, quella che gli ha impedito di essere presente alla Dacia Arena contro l’Udinese, potrebbe condizionarlo anche per il futuro. Recupererà per la Juve? Il dubbio s’insinua in questi giorni di frenetica attesa. La risposta non è ancora definitiva, anche se c’è cauto ottimismo per rivederlo a sinistra. Tutto dipenderà da quel che accadrà in questi ultimi due giorni di lavoro a Castel Volturno. Lo staff medico del Napoli monitorerà la situazione e Sarri s’augurerà di poter ricevere presto notizie positive.

RISORSE. Contro l’Udinese, intanto, Hysaj non lo ha fatto rimpiangere. Ha giocato una gara di contenimento, spingendo poco ma chiudendo bene ogni varco e coprendo le spalle ad Insigne. Si è adattato in un ruolo che aveva già ricoperto in passato ad Udine. A destra, invece, Maggio si è esaltato: migliore in campo a sorpresa, meritato “premio” all’età di trentacinque anni. L’esterno vicentino si è procurato il rigore decisivo con un inserimento dei suoi ed è stato brillante in fase difensiva: attento, insuperabile, concentrato fino alla fine. Una piacevole sorpresa grazie alla quale il Napoli ha colmato una doppia defezione che poteva rivelarsi ben più decisiva. Sono diverse le risorse sulle corsie laterali e quando non esistono sostituti “di ruolo” nessun problema, esiste pur sempre la possibilità di “adattarsi” – come nel caso di Hysaj – per aiutare il Napoli ad inseguire un sogno.

AFFIDABILE. In attesa di rivederlo presto in campo, magari già venerdì prossimo, Mario Rui ha già prenotato una stagione da protagonista a sinistra. L’ex terzino dell’Empoli è penalizzato dal punto di vista fisico (e di centimetri rispetto a Ghoulam) ma colmerà lacune strutturali con grande tecnica, rapidità e spinta offensiva. Sono queste le caratteristiche principali, le peculiarità di un repertorio vasto che potrà mettere in mostra tra Insigne ed Hamsik, rafforzando un’intesa che sarà fondamentale in vista del futuro. La corsia mancina del Napoli è quella che produce gioco, laddove tutto nasce per poi svilupparsi altrove. Questione di automatismi e di abitudine. Presto Mario Rui s’intrufolerà in queste idee e ci resterà a lungo.

FONTE – Il Roma