
Contro il Toro Sousa gli ha preferito Cabral, per cercare di sfruttare maggiormente la velocità e la rapidità di gambe dell’ex Lazio e Sporting. Kastanos però è pronto a riprendersi la maglia da titolare contro il Frosinone e piazzarsi li, in mezzo al campo, accanto al suo fido compagno di giochi Antonio Candreva. Un’assenza che è pesata tanto, soprattutto in termini di equilibrio in mezzo al campo: Kastanos infatti è uno dei pochi calciatori in rosa in grado di fare efficientemente le due fasi, quella di gioco e costruzione, e quella di scherno e interdizione.
Caratteristiche queste che lo rendono raro e soprattutto fondamentale nello scacchiere tattico di Paulo Sousa, che lo scorso anno lo definì addirittura il Bernardo Silva della Salernitana. Sulla trequarti accanto a Candreva, o spostato sull’out di destra o sinistra, Kastanos ha sempre sfoderato prestazioni all’altezza, risultando sempre tra i migliori in campo, anche nelle debacle della scorsa stagione. Da oggetto misterioso nella gestione Castori a pilastro di Nicola e Sousa: contro il Frosinone tornerà in campo dal primo minuto per spingere la Salernitana verso i primi tre punti stagionali.
FONTE: tuttosalernitana.com