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Laurini a Pianeta vEmpoli: “Se giochiamo chiusi contro l’Inter prendiamo quattro gol”

Domenica una gara tosta, su un campo che ha reso tutto ancora più difficile ma dove l’Empoli ha dimostrato di esserci…

Era una gara molto difficile contro una squadra che soprattutto davanti ha un potenziale enorme. Il tempo ha reso tutto più complicato perchè ogni giocata non era più scontata e poi in quelle condizioni diventa una guerra e noi non siamo abituati a certi tipi di partite ma ci siamo buttati anima e corpo in questa partita e credo che il punto portato a casa sia ampiamente meritato e prezioso per il nostro percorso

Mi confermi che per una squadra molto tattica come la nostra, perdere determinati punti di riferimento su un campo al limite è pericoloso?

Si perchè noi partiamo sempre da dietro con palla a terra e su un campo del genere qualsiasi passaggio, che nelle tua testa ha una sua precisione, diventa un rischio. Abbiamo fatto fatica perchè ci devi mettere il triplo dell’attenzione e non basta e tante volte sei costretto a buttare queste palle avanti andando a snaturare la nostra identità. E’ stata dura davvero, poi per fortuna abbiamo realizzato il nostro gol anche per quanto si diceva sopra con un retropassaggio innocuo che, meglio cosi (ride ndr.), ci è valso il pari

Ancora una volta la difesa azzurra si conferma solida e di spessore…

Si ma il discorso non vale solo per i difensori, è un discorso che deve essere esteso a tutta la squadra compresi attaccanti e centrocampisti. Anche domenica gli uomini avanzati ci hanno dato una grossa mano, penso alle tante volte in cui Pucciarelli, Levan ed El Kaddouri sono tornati al limite dell’area per difendere e questi sono segnali importanti di compattezza.”

C’era anche da riscattare la prova di Crotone, anche se tu non c’eri…

Dopo Crotone non era facile rialzarsi, li abbiamo fatto una partita negativa che poteva toglierci fiducia ed entusiasmo, ed invece siamo entrati in campo con il piglio giusto facendo una bella partita. Abbiamo subìto gol dopo undici minuti, ancora su palla inattiva, anche quella poteva essere una mazzata ma c’eravamo e non ci siamo scomposti andandoci a prendere il pari che poi è arrivato come sappiamo. Anche in quel secondo tempo, dove si è più fatto la guerra che giocato a calcio la squadra ha dimostrato una grande mentalità ed una grande coesione.”

Domenica sei stato uno dei migliori in campo dimostrando ancora la tua importanza. Anche questa pero’ è una stagione che certo non ti rende giustizia essendo in netto credito con la fortuna…

Sono due anni che a livello muscolare non ho avuto tanta fortuna, adesso pero’ ho fatto un lavoro di recupero importante e spero di non ricadere più in quel tipo di infortuni perchè ho grande voglia di dimostrare che in questa categoria ci posso stare e dare il mio contributo attivo al gruppo per arrivare al nostro traguardo storico. Adesso sto bene, ho retto bene anche sul campo di domenica e ti dico che mi preoccupava non poco.”

Domenica andiamo a San Siro a giocarci una gara difficilissima anche se all’Inter mancheranno tre pezzi da novanta…

Mancheranno giocatori forti ma hanno una panchina di livello e credo che non avranno problemi a sostituire chi non ci sarà. Sarà difficile, loro adesso stanno bene, vivono un momento di forza particolare ma noi dobbiamo andare li convinti e giocarcela per vincere, come sempre, se ci mettiamo dietro e pensiamo di sfangarla cosi, rischiamo di prenderne quattro o cinque.”

La strada per la salvezza è ancora lunga…

Abbiamo un bel vantaggio ma non dobbiamo mai mollare e stare sempre sul pezzo perchè si fa presto a far tornare gli avversari vicini e poi puo’ cambiare tutto. Dobbiamo essere bravi anche nelle prossime tre gare che sulla carta ci condannano, noi dobbiamo far punti.

Senti Vinc, ti aspettavi una stagione più in salita rispetto alle ultime da quando sei qui ad Empoli?

Ogni stagione ha il suo percorso e le sue difficoltà. Lo scorso anno all’inizio sembrava che non si potesse nemmeno prendere parte al campionato e poi è andata come sappiamo. Quest’anno avevamo qualche convinzione in più, siamo partiti a luglio fiduciosi ma il nostro obbiettivo è sempre stato quello della salvezza che per noi è sempre un miracolo e per adesso…

Fonte: pianetaempoli