Mario Rui, esterno difensivo del Napoli, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli in esclusiva:
“Esordio con il Cagliari? E’ stato molto bello, anche se per pochi minuti è stata una bella emozione. C’era molta gente allo stadio, avevamo giocato una bella partita. Sarri? Ho ritrovato la stessa identica persona di Empoli. Prova a fare il suo calcio, giocando bene e cercando di migliorarsi ogni giorno. Non è molto contento della sosta e lo posso anche capire, visto che ci alleniamo molto poco a causa dei molti impegni in settimana. Quelli che sono qui però proveranno a soddisfare il mister. L’impatto col gruppo è stato molto positivo. Prima di arrivare qui avevo sentito il mister ed il direttore, anche le vecchie conoscenze con Tonelli o Hysaj. Tutto quello che mi hanno raccontato era vero, un gruppo umile. Ad Empoli anche avevamo una bella mentalità, c’era questo staff tecnico che si amalgamava bene con il gruppo. Eravamo molto più giovani ma la società ci aspettava e poi sono arrivati i risultati. Stiamo facendo bene, il massimo, avendo vinto 7 partite su 7. Speriamo di continuare su questa strada il più a lungo possibile. Nello spogliatoio ne parliamo, ma l’importante è dare continuità alle prestazioni. Solo così potremmo arrivare lassù a fine stagione, adesso è troppo presto. Con Roma, Inter e City saranno partite importanti, cercheremo di vincerle tutte. Proveremo a vincerle tutte, i conti si faranno alla fine. Roma? Lo scorso anno mi ha condizionato la stagione, le cose stavano andando per il verso giusto fino a quel momento. Poi non sono mai riuscito a riprendermi, mentalmente, ed ho pensato che la cosa migliore fosse quella di cambiare aria. Mi ha telefonato il presidente De Laurentiis, è stata una spinta in più per arrivare qui a Napoli. Infortunio Milik? Al primo impatto è stata veramente dura, dal suo sguardo avevo già capito che qualcosa non andava ma non volevo dirlo ad alta voce. Arek però è un campione, già ci è passato e recupererà alla grande. Mondiali? Penso prima a recuperare la forma al 100%, se farò bene con il Napoli la Nazionale sarà una conseguenza. Guardiola e Sarri sono due grandissimi tecnici, sarà una partita davvero spettacolare. Mertens o Cristiano Ronaldo? Sono entrambi forti (ride, ndr). Dries quest’anno posso vederlo da vicino, fa delle cose davvero impressionanti, spero possa continuare così. Var? Cerca di dare una mano a tutti. Se c’è disponibilità di dare una mano porterà benefici a tutti”.