Nell’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, l’ex Ct della nazionale e del Valencia, Cesare Prandelli, ha elogiato le qualità di Andrea Conti.
Qual è il segreto del settore giovanile dell’Atalanta?
«Un centro sportivo fantastico, metodologie di lavoro sempre all’avanguardia e un continuo confronto tra i vari allenatori. In più si cerca di valorizzare i giovani del territorio. Che possono diventare dei campioni, dei giocatori A o, semplicemente, dei futuri tifosi dell’Atalanta. L’italianità è protetta. Bortolotti diceva: “Attenti al territorio”. Giusto, perfetto. E Percassi ha fatto anche di più regalando a ogni neonato della zona un body dell’Atalanta».
L’Atalanta non ha perso valore dopo la cessione di Gagliardini all’Inter.
“Perché comanda l’orchestra, non il singolo strumento. Gagliardini mi ha sorpreso per la disinvoltura con cui si è preso l’Inter”.
Il prossimo che partirà?
“Kessie è una forza della natura. Tra pochi mesi lo vedremo in un club importante”.
La Juve ha acquistato Caldara ma lo lascerà ancora un anno a Bergamo.
“Il modo giusto per programmare. Caldara arriverà con 70-80 partite di A nelle gambe e nella testa. E sarà pronto per la Juve”.
Altri talenti interessanti?
“Spinazzola è un calciatore totale, Conti mi piace da morire. E Petagna sta crescendo grazie a Gasperini”.