
Il suo arrivo a Empoli è stato ufficializzato il 31 agosto, penultimo giorno del calciomercato estivo e fino a questo momento si sta rivelando come uno degli acquisti più importanti effettuati dalla dirigenza azzurra nella scorsa estate. Stiamo parlando di Youssef Maleh, classe 98, arrivato in prestito con diritto di riscatto dal Lecce nell’ambito dell’operazione che ha portato l’attaccante Piccoli a Lecce. Nelle prime due giornate, ancora tesserato per il Lecce, è rimasto in panchina per poi essere lanciato da Mister Zanetti subito da titolare nella gara con la Juve. Proprio Zanetti è stato uno dei fautori dell’arrivo del centrocampista marocchino che già lo aveva avuto nella sua esperienza a Venezia. Dalla gara con i bianconeri non è più uscito dall’11 titolare salvo che per squalifica nella trasferta di Frosinone.
Anche l’arrivo in panchina di Andreazzoli non ha cambiato le gerarchie ritendendo il giocatore uno dei punti fermi del centrocampo azzurro. In alcune recenti interviste il tecnico azzurro ha elogiato le doti del ragazzo ammettendo anche che già due anni fa la società azzurra provò a portare a Empoli Youssef.
Maleh sta dimostrando in questo avvio di campionato tutto il suo valore dove il dinamismo, la sua aggressività sulle seconde palle e la capacità di inserimento si stanno rivelando elementi determinanti per la manovra azzurra. In alcune occasioni ha provato anche il tiro dalla distanza colpendo un palo nella gara di Bologna. Per le prestazioni offerte finora lo riteniamo uno dei giocatori più in crescita ed un elemento imprescindibile per il centrocampo azzurro abbinando quantità e qualità.
FONTE: pianetaempoli.it